Dal 15 Gennaio 1981, fino al 15 Marzo 1984, tre dediti cercatori della verità hanno ricevuto la comunicazione verbale riportata in questo libro. I messaggi, come scoprirete, provengono da una civiltà di esseri extraterrestri che si che si identificano come Ra. Il Contatto di RA: L’Insegnamento della Legge dell’Uno contiene l’intera, rettificata, ed ora unificata registrazione di questi tre anni di contatto con Ra.
Questa introduzione non intende spiegare meticolosamente il contatto o la sua filosofia. Il proposito di questa sezione è semplicemente di offrire al lettore un piccolo contesto riguardo a come questo contatto è avvenuto e riguardo alla fonte con cui Don Elkins, Carla Reuckert e Jim McCarty stavano comunicando, e un’impronta di quello che questa fonte dice riguardo alla realtà metafisica. Questa introduzione non è essenziale per leggere e comprendere questo libro; viene offerta come mezzo di orientamento e preparazione per il viaggio a venire.
¶A Proposito di Ra
Nella storia antica della Terra, Ra è noto come il dio egizio del sole. Loro affermano, però, che quando hanno visitato gli Egizi sono arrivati come fratelli e sorelle, non come degli dèi. Sono venuti perché quella civiltà aveva sviluppato una cultura ed un sistema di credenze che l’aveva preparata a comprendere i concetti della Legge dell’Uno. Il fatto che fossero pronti per la Legge dell’Uno ha attirato a loro quelli di Ra per servire come insegnanti di questi principi.
Ra riferisce che i loro sforzi di aiutare quella particolare cultura sono stati incompresi e distorti. Gli Egizi, in particolare la élite dei reali che ha conservato il messaggio solo per sé stessa, ha derubato il messaggio della sua intrinseca compassione, distorcendone la filosofia dell’unità di tutte le cose. Quelli di Ra di conseguenza si sono rimossi dall’esperienza Egizia, ma hanno continuato da allora fino ad oggi ad osservare gli sviluppi della Terra da una certa distanza. È stato il vecchio desiderio di Ra di correggere le distorsioni introdotte alla Legge dell’Uno a quell’epoca che li ha spinti a realizzare un contatto con il nostro gruppo.
Ma quella non era la loro unica ragione. Ra ha realizzato un contatto con il nostro gruppo anche perché la Terra si sta avvicinando alla fine di un ciclo maestro di evoluzione di 75.000 anni, e molti della sua popolazione sono pronti a graduarsi alla fase evolutiva successiva, quella che Ra chiama quarta densità, la densità dell’amore e della comprensione. Desideravano essere d’aiuto in questa epoca di transizione e dunque hanno risposto alla chiamata di servizio scaturita da questo pianeta.
Ra ha detto di provenire dalla sesta densità e che sono, usando le loro stesse parole, un “complesso di memoria sociale”. Questo è ciò che diventa una popolazione planetaria nelle densità di evoluzione superiori alla nostra. In una configurazione come questa, pensieri, memorie ed esperienze di ogni individuo sono conosciute e disponibili a tutto il gruppo. L’intero corpo sociale, quindi, consiste di molti individui unici che hanno anche accesso ad un archivio condiviso di gruppo di memoria e identità.
Secondo Ra, la popolazione della Terra vedrà nascere il proprio complesso di memoria sociale dopo che la propria graduazione alla quarta densità sarà completata. Proprio come gli individui si evolvono nel tempo, allo stesso modo si evolve il complesso di memoria sociale, trasformandosi e diventando più unito man mano che le lezioni di ogni densità superiore di evoluzione vengono afferrate con successo. Per Ra, come complesso di memoria sociale, non vi è alcuna distinzione fra un individuo e l’intero gruppo. Quindi quando comunicavamo con quelli di Ra parlavamo ad un’unica entità individualizzata del complesso di memoria sociale. Dal momento che tutti in questo gruppo accedono ad una mente condivisa, era come se stessimo comunicando con tutti i 6,5 milioni di entità del complesso di memoria sociale di Ra.
Ra è anche parte di un gruppo più ampio chiamato Confederazione dei Pianeti in Servizio all’Uno Infinito Creatore che consiste di molti complessi di memoria sociale provenienti da altri pianeti nella nostra porzione locale della Via Lattea. Secondo Ra, i membri della Confederazione stanno offrendo i loro servizi tramite canalizzazione ed altri mezzi a vari individui e gruppi in tutto il mondo da un po’ di tempo, e la loro interazione con questo pianeta di estende fino al nostro profondo passato preistorico. Il nostro gruppo è stato in contatto con svariati membri di questa Confederazione fin da quando abbiamo iniziato, nel 1962.
Il messaggio principale della Confederazione è sempre stato che noi viviamo in un universo di unità, che il mondo per come lo percepiamo noi è un’illusione, che siamo qui per imparare come dare e ricevere amore, e che la meditazione è uno dei mezzi principali per scoprire il Creatore che esiste in tutti noi.
Nel corso di questa conversazione Ra si è certamente assunto la responsabilità della loro prospettiva ma ha rinunciato a qualsiasi autorità, asserendo che ciò che avevano da condividere era la loro prospettiva solamente – quella che loro hanno descritto come “un taglio in qualche modo differente sulle informazioni che sono sempre e comunque le stesse.” Non desideravano essere identificati come la fonte di queste informazioni. Piuttosto, hanno chiesto specificatamente di essere descritti come “umili messaggeri della Legge dell’Uno.” In questa affermazione riconoscono le loro limitazioni e l’onore della loro relazione con quella verità che trascende (ma include) ogni apparente porzione di identità in tutto l’universo:
[Incoraggiamo il cercatore a non rimuovere] l’attenzione dall’Una Infinita Sorgente di amore e luce, della quale noi tutti siamo messaggeri, umili e consapevoli che noi stessi non siamo che la più minuscola porzione del Creatore, una piccola parte di una magnifica interezza dell’intelligenza infinita.
¶La Legge dell’Uno e la sua Cosmologia
Ecco come Ra descrive la Legge dell’Uno:
In verità non esiste giusto o sbagliato. Non c’è polarità perché, come direste voi, tutto verrà riconciliato ad un certo punto nella vostra danza tramite il complesso mente/corpo/spirito che vi divertite in quest’epoca a distorcere in vari modi. Questa distorsione non è in ogni caso necessaria. Viene scelta da ognuno di voi come un’alternativa per capire la completa unità di pensiero che lega tutte le cose.
Non state parlando di entità o cose simili, o in qualche modo somiglianti. Voi siete ogni cosa, ogni essere, ogni emozione, ogni evento, ogni situazione. Voi siete unità. Voi siete infinito. Voi siete amore/luce, luce/amore. Voi siete. Questa è la Legge dell’Uno.
In questo libro, Ra ci mette faccia a faccia con la stessa fondamentale verità che è stata riferita dai mistici ai quattro angoli del pianeta, attraverso tutte le ere: la sorprendente realizzazione che l’Uno Infinito Creatore è all’interno di noi ed è all’interno di tutto, ovunque. Infatti, la Legge dell’Uno asserisce che non c’è niente che non sia il Creatore; non c’è niente che sia all’esterno di questa fondamentale unità. Ra riferisce che il Creatore ha fatto scaturire l’infinita creazione da Sé Stesso con lo scopo di conoscere e sperimentare Sé Stesso. Questo “infinito intelligente,” come lo chiama Ra, genera dal proprio essere le galassie, le stelle, i pianeti, entità come noi stessi, oscurità e luce, amore e paura, ogni sfumatura di significato ed esperienza, ogni modalità di pensiero e attività, e ogni altra cosa reale ed immaginata su ogni piano di questa creazione con un fondamento di libero arbitrio: la capacità di imparare, di crescere, di intendere, di adattarsi, di fare scelte evolutive, di tracciare un percorso di restituzione dell’esperienza al Creatore.
Mentre compiamo il nostro personale viaggio spirituale esercitiamo il libero arbitrio, scegliendo di conoscere gradualmente noi stessi in modo più chiaro, e prima o poi ci eleviamo all’unità con l’Uno Creatore. Mentre tutta l’infinità di entità nell’infinita creazione compie il proprio percorso, l’Uno Creatore viene a conoscenza di Sé Stesso in modi che sono inimmaginabili e senza fine attraverso ogni scelta di libero arbitrio compiuta da ogni porzione della creazione.
Il viaggio che ogni anima intraprende, secondo Ra, attraversa un infinito sistema di “ottave,” con ogni ottava divisa in sette densità (o concentrazione) crescenti di luce. Nella prima densità della nostra attuale ottava, fuoco e vento insegnano ad aria e acqua a strutturarsi in modo tale da produrre il fondamento per la successiva vita biologica.
La seconda densità è il livello di coscienza abitata da batteri ed organismi unicellulari negli stadi inferiori fino ad arrivare a piante ed animali negli stadi superiori. Queste lezioni di seconda densità includono la trasformazione dal cambiamento casuale della prima densità ad una consapevolezza più coerente che semplifica la crescita ed il movimento direzionato. Mentre le entità progrediscono attraverso la seconda densità, iniziano a sforzarsi verso la densità successiva di autoconsapevolezza; e mentre il complesso dello spirito si risveglia, la graduazione alla terza densità diventa possibile.
Secondo la Confederazione, la Terra e la sua popolazione umana si stanno attualmente avvicinando alla fine del ciclo di terza densità. In questa terza densità, quella della scelta, abbiamo una auto-coscienza più altamente evoluta che comprende la mente, il corpo, e per la prima volta uno spirito completamente attivato. La funzione di questa densità è di polarizzare la nostra coscienza e di scegliere la nostra forma di amore, la nostra forma di servizio. Da un lato dello spettro della polarizzazione c’è il servizio al sé: un amore esclusivo di sé che rifiuta l’amore universale e cerca di controllare, manipolare, sfruttare e perfino schiavizzare gli altri per il beneficio del sé. Dall’altro lato dello spettro della polarizzazione c’è il servizio agli altri: un amore non solo per il sé, ma per tutti gli altri-sé. Il Servizio agli altri cerca e accoglie l’amore universale, incondizionato, vede il Creatore in tutte le cose e supporta il libero arbitrio per tutti. Le nostre vite vissute, tuttavia, non sono così in bianco e nero mentre ci sforziamo verso l’uno o l’altro capo dello spettro di polarità di coscienza.
Coerentemente a varie saggezze tradizionali della Terra, Ra comunica che ci stiamo dirigendo verso una “new age,” o quella che Ra chiama raccolto per la quarta densità di amore e comprensione. È qui che nasce il complesso di memoria sociale, dove i pensieri diventano cose, l’amore diventa visibile, e le polarità positive e negative vengono separate l’una dall’altra per risiedere in ambienti più consoni ai loro rispettivi e divergenti corsi di evoluzione.
La quinta densità è la densità della luce, in cui la saggezza diventa il focus ed il criterio per la graduazione alla densità successiva. La sesta densità bilancia ed unifica l’amore appreso in quarta densità con la luce (saggezza) appresa in quinta densità e produce un potere di servire gli altri più efficace dell’amore e della saggezza da soli. La settima densità raggiunge un reame di esperienza ancora più difficile da descrivere. Secondo Ra è una densità di “eternità,” e qui iniziamo ad addentrarci nella totale armonia con l’Uno Creatore. L’ottava densità rappresenta la completa coalescenza di tutta la creazione con l’Uno Creatore e la si può vedere come la prima densità di una nuova ottava, con un’organizzazione simile alle note su una scala musicale. I frutti di questa ottava alla fine daranno origine ad una nuova ottava di densità, i cui frutti daranno origine ad un’altra ottava di densità, e così via, all’infinito.
¶Come è Nato il Contatto di Ra
Don Elkins ha iniziato a porsi grandi domande riguardo alla vita quando era alle scuole medie. In mezzo a quotidiane letture, scritture e aritmetica lui pensava: Qual è il significato della vita? Quanto è grande l’universo, e come funziona? Che cosa non sappiamo? Quel desiderio di conoscere e di mettere insieme i pezzi del puzzle sarebbero durati ininterrottamente per tutta la sua incarnazione. Nella sua vita professionale Elkins sarebbe poi diventato un professore sia di Ingegneria Meccanica sia di Fisica, e nella sua vita personale un determinato investigatore di UFO, reincarnazione e altre aree di indagine che potrebbero essere grossolanamente catalogate sotto la voce “paranormale”. Aveva capito che la scienza moderna non era all’altezza di rivelare le opere ed i propositi fondamentali dell’universo, quindi si è rivolto a questi ambiti per ottenere risposte che la scienza non poteva fornire.
Carla L. Reuckert era una persona dotata fin da bambina di un intelletto sopraffino ed una profondissima fede personale. Su quest’ultimo punto, lei si definiva una “Episcopale in culla” ed in ultimo una Cristiana mistica. Riguardo alla prima, Carla era una bambina precoce che eccelleva a scuola, che padroneggiava qualsiasi test le venisse offerto. E più crucialmente, crescendo nonostante circostanze difficili, Carla vibrava di amore per la vita. Viveva per danzare, cantare, interagire con la natura e per impersonare una vita di devozione e servizio. Era talmente impegnata dal punto di vista dell’amore che le persone spesso la prendevano per innocente o ingenua, trascinate dal desiderio di proteggere e difendere Carla da un mondo che sentivano meno puro di quanto fosse lei.
Verso la fine del 1961 a Don è stato dato un piccolo volume marrone, creativamente intitolato The Brown Notebook, che era stato compilato da Walt Rogers di Detroit, Michigan, un tizio che aveva in precedenza vissuto un incontro faccia a faccia con un’entità UFO. Dopo l’incontro, il signor Rogers ha mostrato un “persistente contatto telepatico” con questa entità, un fenomeno che era stato riferito frequentemente in incontri simili negli anni ’50. Il taccuino marrone compilato da Rogers conteneva informazioni riguardo alla natura metafisica della realtà provenienti da presunte fonti extraterrestri. Descriveva anche come un gruppo di persone che meditava insieme su base regolare potesse ricevere questa sorta di informazioni tramite contatto telepatico con entità extraterrestri. Elkins è stato così fortemente impressionato dalle correlazioni fra il materiale canalizzato nel taccuino e dal suo stesso lavoro che, basandosi su queste informazioni, ha deciso di tentare un esperimento con una dozzina dei suoi studenti di fisica a Louisville, Kentucky.
Queste notizie raggiunsero le orecchie della fidanzata di uno di quegli studenti. Lei aveva recentemente sviluppato un trainante interesse nel silenzio e nell’amore per la meditazione, quindi ha chiesto di assistere. Il suo nome era Carla L. Reuckert.
Don non aveva detto al gruppo ciò che poteva accadere, solo che qualcosa di interessante poteva succedere se avessero meditato insieme. Stava in realtà tentando di condurre un esperimento scientifico per vedere se gli studenti avrebbero ricevuto un contatto telepatico extraterrestre senza preavviso. Dopo un po’ di tempo e nessun risultato definitivo prodotto, Walt Rogers ha visitato il gruppo e canalizzato dalla sua fonte, Hatonn, l’entità con cui lui aveva vissuto l’incontro faccia a faccia. Hatonn, disse che avevano tentato di canalizzare attraverso alcuni del gruppo di Don, ma che gli studenti non erano consapevoli che ciò che veniva impresso loro – ma non verbalizzato – fosse di provenienza extraterrestre. Elkins ha sentito che questo evento annullasse la validità scientifica dell’esperimento, ma ha iniziato a produrre risultati. Dopo questa visita tutti nel gruppo, eccetto Carla, hanno imparato a canalizzare; lei preferiva la meditazione silenziosa.
I rispettivi percorsi di Don e Carla dopo questo incontro li hanno condotti su strade differenti per un certo periodo, ma alla fine si sono riuniti e si sono associati insieme per una missione condivisa di ricerca e indagine nel 1968. Due anni dopo hanno formato la L/L Company, cambiandone il nome in L/L Research nel 1976. Ed è stato nel 1974 – dodici anni dopo che Carla aveva assistito al primo esperimento di canalizzazione di Don – che Don ha chiesto a Carla di assumersi lei stessa il servizio di canalizzazione. Non è stata una coincidenza che proprio in quello stesso anno Don abbia in realtà iniziato a conservare (non buttare via o riciclare) le registrazioni su cassetta delle canalizzazioni. I messaggi hanno effettuato un salto qualitativo in avanti grazie alla predisposizione di Carla a canalizzare accoppiata alle rifiniture che lei aveva apportato ai rudimentali protocolli di canalizzazione di Don. Fra queste rifiniture, Carla ha sviluppato le procedure cruciali per sintonizzare lo strumento e canalizzare il contatto, le quali sono divenute poi il marchio di fabbrica dello stile di canalizzazione della L/L Reasearch.
Nel 1978, Jim McCarty viveva lontano dai radar in una baita che aveva costruito nei suoi 132 acri di terra nella foresta del Kentucky centrale. Una sera, mentre dalla sua radio a batterie stava ascoltando la stazione WKQQ che trasmetteva da Lexington, Kentucky, ha ascoltato un’intervista con Don Elkins e Carla L. Reuckert sul tema degli UFO. Affascinato, Jim ha sperato di incontrarli un giorno. Un anno dopo, il suo desiderio si è avverato quando è stato presentato a Don e Carla da amici agricoltori che li conoscevano. Dopo aver guidato fino a Louisville ogni Domenica sera per un anno per assistere alle loro meditazioni di canalizzazione, Don e Carla hanno invitato Jim ad unirsi a loro per aiutarli con la loro ricerca. Jim si è trasferito da loro il 23 Dicembre 1980.
Ventitré giorni dopo, il 15 Gennaio 1981, mentre Carla stava insegnando ad uno studente come canalizzare, una voce ha parlato attraverso Carla e ha detto: “Io sono Ra.” Prima di questa sessione tutte le canalizzazioni di Carla erano state condotte consciamente, ma quando serviva come strumento per canalizzare Ra, diventava completamente incosciente. In un modo che non è mai stato pienamente compreso da Don, Carla o Jim, lei lasciava il proprio corpo per il contatto di Ra. Ra era quindi in grado operare remotamente e meccanicamente sulle corde vocali di Carla per produrre risposte alle domande di Don. Per ognuna delle successive 105 sessioni che hanno seguito la prima, Carla scivolava nell’incoscienza, completamente inconsapevole di quello che sarebbe arrivato tramite di lei. È stato solo alla sessione 23 che Don ha iniziato a mostrarle le trascrizioni delle parole di Ra. In precedenza, gliele aveva risparmiate per preservare l’applicabilità scientifica del contatto.
Il contatto di Ra è stato un tale salto quantico per profondità di introspezione e ampiezza di visione che Don, Carla e Jim si sono dedicati con completa devozione a questo contatto per i successivi tre anni e due mesi.
¶La Conversazione con Ra
Lo stile di contatto di Ra era solamente a domande e risposte. Loro sentivano che questo formato fosse il migliore per assicurare che il libero arbitrio di ogni persona nel gruppo non venisse scavalcato. Ra ha descritto il loro contatto “a fascio stretto,” che significa un po’ di cose: uno, che erano necessari una considerevole concentrazione e disciplina per mantenere il loro contatto; due, che la qualità delle informazioni era maggiormente precisa e profonda di quanto fosse disponibile attraverso la canalizzazione cosciente; e tre, che desideravano concentrarsi principalmente sulla filosofia e sui principi di spiritualità atemporale, il che significava evitare informazioni transitorie che non avevano alcun valore duraturo.
Ra ha scelto Don, Carla e Jim con cui comunicare perché, ovviamente, Don e Carla stavano praticando e raffinando il processo di canalizzazione da anni. Ma più fondamentalmente hanno scelto questi tre cercatori perché, come gruppo, loro abbracciavano fortemente e sostenevano quasi senza sforzo l’armonia. Di eguale importanza era l’assoluta purezza di desiderio e totale dedizione al servizio verso l’Uno Infinito Creatore di Carla, specialmente tramite la comunicazione, e più specificatamente attraverso la canalizzazione. Questi fattori hanno supportato il contatto di Ra in una maniera stabile che ha infine prodotto 106 sessioni che esplorano la Legge dell’Uno.
Le preparazioni per il contatto con Ra iniziavano la notte prima di ogni sessione. Don, Carla e Jim meditavano insieme e poi ripassavano la sessione precedente, modellando nuove domande da porre a Ra. Si è scoperto che i trasferimenti di energia sessuale allungavano le sessioni di Ra aumentando le energie vitali di Carla, quindi Carla e Jim, avendo già sviluppato una relazione intima, dedicavano questo trasferimento all’Uno Creatore e al contatto di Ra. Alla mattina della sessione, Don, Carla e Jim facevano una leggera colazione e poi Jim faceva a Carla un massaggio sulla schiena per prevenire dolori artritici che le sarebbero poi venuti dallo stare immobile per circa un’ora.
Fra la colazione e la sessione, meditavano insieme nel soggiorno, e durante questa meditazione Don spesso riceveva un’altra domanda o due da fare a Ra. Poi si ritiravano nella stanza di Ra e posizionavano Carla sul letto nel centro della stanza. Jim misurava quelli che Ra chiamava gli “accessori” – la Bibbia, l’incenso, il calice d’acqua e la candela – per essere sicuri che fossero nella posizione ottimale, secondo le istruzioni di Ra. (Questi accessori sono stati scelti da Ra per via del loro significato personale per Carla, in quanto aveva servito nella gilda dei chierichetti della sua chiesa e aveva addobbato l’altare con quegli oggetti ogni Domenica. Erano di grande
conforto per lei quando lasciava il proprio corpo.)
Ra ha dato al gruppo un rituale di protezione chiamato Cerchio dell’Uno in cui Don e Jim camminavano intorno a Carla mentre ripetevano le parole che riflettevano il loro desiderio di essere di servizio agli altri. Poi Don prendeva la sua sedia e rivedeva le domande per Ra, e Jim prendeva la sua sedia ed iniziava una meditazione che continuava per tutta la durata della sessione. Visualizzava la luce attraversare i centri di energia di Carla fin da sopra la sua testa fino a sotto i suoi piedi. Entro un minuto o due dal completamento del Cerchio dell’Uno, Ra iniziava la sessione.
Durante i tre anni del contatto di Ra, Don è stato in grado di fare più di 2.600 domande a Ra. Le loro risposte gli hanno permesso di mettere insieme molti dei pezzi del puzzle di cui aveva bisogno per rispondere finalmente alle domande più grandi e pressanti.
¶Il Cercatore Cerca l’Uno
Ra ha detto che ognuno di noi è un cercatore della verità. Mentre rinforziamo la nostra volontà di cercare la verità, la nostra fede che troveremo amore in noi stessi e nel mondo che ci circonda, noi troviamo sicuramente anche la nostra vera natura, che è un altro modo per definire l’Uno Infinito Creatore. Come ha detto Ra:
Il cercatore cerca l’Uno. L’Uno dev’essere visto, come abbiamo detto, dal sé bilanciato e auto-accettato, consapevole sia delle sue apparenti distorsioni sia della sua totale perfezione. Restando in questa bilanciata consapevolezza, l’entità apre dunque il proprio sé all’universo che esso è. L’energia della luce di tutte le cose può allora essere attratta da questa intensa ricerca, e ovunque la ricerca interiore incontri il prana cosmico attratto, ha luogo la comprensione dell’Uno.
Durante le nostre sessioni di canalizzazione, la Confederazione fa quasi sempre una prefazione ad ogni sessione avvisando il cercatore di considerare attentamente e di usare il proprio personale discernimento per determinare cosa è utile e vero per sé stessi, e lasciare indietro il resto. Facciamo eco di questo sentimento ai lettori di questo libro, incoraggiando tutti coloro che leggono le parole di Ra di avvicinarvisi con una mente aperta ma comunque selettiva. Abbiamo utilizzato la parola “vero” sopra ma vi ricordiamo che voi siete la verità che state cercando; nessun messaggio, filosofia o qualsiasi altra combinazione di parole può mai eguagliare o sostituire quello voi siete.
Benediciamo il vostro viaggio di ricerca dell’Uno Infinito Creatore in voi stessi, nei vostri amici e nella vostra famiglia, e nel mondo intorno a voi.
¶Dedica
Sarebbe stato un onore per me lavorare con Don e Carla anche senza Il Contatto di Ra. L’armonia fra noi tre era così ovvia e facile che ci si sentiva come tre vecchi amici che tornavano insieme ancora una volta per un’altra avventura in coscienza. Qualsiasi cosa facessimo sembrava che dovessimo farla per essere di servizio nel modo che i nostri cuori conoscevano meglio. Don era come un fratello maggiore che conosceva i segreti su come giocare la partita della vita che Carla ed io stavamo appena imparando.
Dopo il contatto di Ra, e la dipartita di Don, Carla ed io abbiamo condiviso una vita insieme per 28 anni come marito e moglie, e lei è diventata il più caro, dolce amore della mia vita. Ora che anche lei se ne è andata, io, con i miei compagni di oggi Gary Bean e Austin Bridges, portiamo avanti il lavoro che lei e Don hanno iniziato nel 1968 come Love & Light Research.
Per tutte queste ragioni questo libro è dedicato a Donald T. Elkins, la cui intelligenza, intuizione ed esperienza con il paranormale lo ha preparato perfettamente per condurre una sorprendente conversazione con quelli di Ra, e a Carla L. Reuckert che ha impavidamente offerto la sua vita in servizio per il pianeta Terra in quanto ha servito quale strumento per il contatto di Ra. La saggezza di Don e l’amore di Carla hanno aperto la strada attraverso il velo dell’oblio per chiunque diventi un cercatore della verità
— Jim McCarty
¶Note per il lettore
Quando Don, Carla ed io avevamo queste sessioni con Ra nei primi anni ’80 sapevamo che stavamo vivendo i migliori giorni della nostra vita. Sapevamo che questo lavoro era la ragione principale per cui eravamo su questa Terra. Faticavamo a credere alla nostra fortuna di essere coinvolti con esseri extraterrestri che parlavano tanto eloquentemente, tanto precisamente, e tanto profondamente della natura della creazione, di come tutti noi evolviamo attraverso di essa, del significato della vita, e di come amore, luce e unità siano le pietre angolari fondamentali di tutte le cose. Per dirla semplice, Ra parlava il linguaggio dei nostri cuori e delle nostre anime, e noi vibravamo in armonia con tutto quello che avevano da dire.
Nel corso degli anni abbiamo scoperto che c’è una piccola comunità di cercatori di verità che ha questa potente vibrazione simpatetica con le informazioni di Ra. Se siete una di queste persone, benvenuti nella nostra famiglia. Anche se non ci incontrassimo mai, è bello sapere che siete qui. Nel nostro condiviso servizio all’Uno Infinito Creatore noi siamo sempre insieme, indipendentemente da quello che le apparenze della nostra realtà fisica possano far sembrare. Quindi inviamo amore e luce a voi e chiediamo che condividiate il vostro amore e la vostra luce con chiunque incontriate in tutte le esperienze di vita presenti e future.
— Jim McCarty